Immaginate di star scorrendo le storie di Instagram quando d’improvviso vi appare una pubblicità sotto gli occhi: masterclass di illustrazione a Venezia con quattro illustratori d’eccezione come mentor ovvero Andrea Antinori, Eleonora Marton, Jim Stoten e Sarah Mazzetti da fine agosto a inizio settembre.
Immaginate anche che quell’anno l'ì avete deciso di rapprocciare tutta una sfera creativa che avevate deciso di chiudere in un cassetto per lungo tempo.
Ovviamente, ho cliccato tutti i link necessari per arrivare a iscrivermi.
E partecipare al primo anno della masterclass di illustrazione MAREA di UIA Venezia è stata una delle scelte migliori mai fatte nate da una pubblicità su Instagram.
La location: Villa Heriot in Giudecca a Venezia
Innanzitutto la location: Venezia. Ma non semplicemente Venezia, ma questa splendida villa storica in Giudecca, l’isoletta di fronte a Piazza San Marco che raggiungi solo in vaporetto. Qualche minuto a piedi dalla fermata, superate alcune case e cortili e un piccolo bar dove fin dalla mattina trovavi vecchietti a fare colazione o a bere un’ombra, si apre un muro di mattoni con una porticata. Ed è lì che entri nel parco di questa splendida villa affacciata su una vista mozzafiato e senza ostacoli della laguna di Venezia.
E poi ci entri dentro a questa scuola e vedi i tavoli dei lavori di restauro (la scuola ospita dagli anni ‘50 una delle più prestigiose scuole di restauro), con le statue, i mosaici, i quadri, le tele, i pigmenti, i pennelli, le spatole dentro stanze più o meno illuminate che ruotano intorno a questo scalone illuminato da un soffitto altissimo.
Se non è pura ispirazione questa.
Le persone e il personale
Gli “insegnanti” se così si possono chiamare erano quattro super nomi dell’illustrazione. Il team della mastercalss era formato da illustratrici, creativi e alcuni membri della scuola.
E poi gli altri partecipanti della masterclass: persone di ogni background ma accomunate dall’illustrazione in ogni sua forma e declinazione. C’era chi faceva graphic design, chi illustrata, chi studia belle arti, storia dell’arte o beni culturali, chi dipingeva, chi faceva musica, chi studiava tutt’altro am aveva questa passione nel suo tempo libero. Un calderone di stimoli creativi e di persone stupende che ancora a oggi sono amicizie per me preziose.
Il periodo
Innanzitutto, Venezia nel suo periodo più bello a mio parere: è fine agosto e inizia settembre e lo senti. Anche se il caldo è comunque furioso, il sole si fa dolce, soprattutto la sera, e in città tornano gli eventi degli studenti.
Ma non solo: se sei in un anno pari, è l’anno della Biennale d’Arte, nel caso degli anni dispari è l’anno della Bienllare d’Architettura. Comunque ti vada, in città hai mostre ed eventi d’arte che spuntano da ogni angolo.
Poi è il periodo del Festival del Cinema, quindi ci sono le proiezioni, el feste private, la caccia alle star in giro per la città, i turisti e i film. Sembra davvero di stare in un film.
E tutto è una bomba di creatività come poche.
La scelta migliore di sempre
Insomma, sei a Venezia, circondato da creatività pura, con quattro mentors che sono punte di diamante dell’illustrazione e hai 10 giorni a disposizione per concentrarti unicamente su un progetto creativo dove confrontarti, parlare e progettare.
Se, come me, non fai un lavoro creativo o comunque tutte le attività creative sono riservate in altri momenti della giornata, nei ritagli liberi, nei weekend, durante le ferie, è un’occasione d’oro.
E qui giorni seduti tutti insieme nel parco della villa a ridere, o nel silenzio della sala con il caminetto a mettere insieme i pezzi per la presentazione finale, brillano ancora nei miei ricordi come il sole che si immergeva nell’acqua di Venezia al tramonto.